L’insegnante è il professionista che sa confrontarsi con il pensiero pedagogico che caratterizza la scuola, sa testimoniare il valore dell’educazione, sa ascoltare, sa far emergere le potenzialità di ognuno e sa condurre verso un progetto di vita buona.
“Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di presa in carico del suo “mondo”, di lettura delle sue scoperte, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli”
(da “Indicazioni nazionali per il curricolo”).
Pertanto il docente:
- Accoglie i bambini e li guida rendendoli protagonisti del loro percorso di crescita, valorizzando i punti di forza di ciascuno;
- Organizza tempi di apprendimento distesi e riconosce a ciascun bambino il proprio tempo di crescita;
- Sostiene, guida, stimola, gratifica, offre materiali, strumenti, sostegni pertinenti alle diverse esperienze, ed è regista delle attività;
- Crea un clima positivo, gratificando l’impegno e/o i risultati;
- Problematizza la realtà e rende l’allievo protagonista nella ricerca di soluzioni;
- Sollecita le domande negli alunni, non anticipa le risposte, non prevarica;
- Utilizza difficoltà e errori come punto di partenza per la riformulazione del percorso didattico;
- È cosciente che i conflitti non sono né buoni né cattivi, ma rappresentano un problema da risolvere;
- Valorizza il bambino anche quando sbaglia e/o trasgredisce senza confondere la persona con l’errore;
- Stabilisce un’alleanza educativa con la famiglia.